14 dic 2012

Quanto costa e a che serve la Squadra Anti-Sette? Interrogazione radicale

Il 5 novembre 2012 gli On. Perduca e Poretti (radicali eletti nelle liste del PD) hanno presentato una interrogazione parlamentare sull’operato della Squadra Antisette della Polizia di Stato e sui suoi referenti privilegiati, un “forum anti-sette” composto da cinque associazioni (CeSAP, FAVIS, ARIS Toscana, ARIS Veneto, Giù le mani dai Bambini/Verdecchia). Il 14 novembre, Camillo Maffia di Agenzia Radicale ha scritto un lungo articolo in merito a quell’interrogazione ed ha ricevuto ben tre repliche dal “forum antisette”: una il 17 novembre, una il 23 novembre e una ulteriore precisazione a sola firma FAVIS del 26 novembre.

Vorrei ora fare qualche commento sulla replica del 23 novembre.

 Ai punti 4 e 5, il “forum antisette” specifica che:
4. tali associazioni [quelle del Forum] non limitano e/o condannano gruppi di minoranze religiose o autoproclamantesi di culto;
5. tali associazioni non limitano e/o condannano la libertà di credo o di culto altrui. [Neretto aggiunto]
Una rapida consultazione dei siti web di tali organismi mi informa che:

1. ARIS significa "Associazione di ricerca e informazione sulle SETTE". Dal suo sito si evince che ciò che l'associazione considera "sette" altro non sono che delle minoranze religiose. E che quelle minoranze religiose, a dire dell'ARIS, sono generalmente nocive. Tra le "sette" che l'ARIS cita troviamo infatti: Sai Baba, Scientology, Testimoni di Geova, Sahaja Yoga, Soka Gakkai, Rael, Osho, Chiesa dell'Unificazione (Moon), Satanismo, Damanhur, Hare Krishna, New Age (tutto il new age), Mormoni, Missione Cosmica.

Tali minoranze sarebbero nocive perché (banner sinistro del sito):
ATTENTI AI NUOVI CULTI
CONDIZIONAMENTO PROFILO PENALE-TESI
DROGHE USATE NELLE SETTE E NMR [NMR= Nuovo Movimento Religioso]
CHI RISCHIA DI ENTRARE NELLE SETTE
DOMANDE DA RIVOLGERE AD UN RECLUTATORE
COME AIUTARE UN ADEPTO
CONTROLLO MENTALE-PLAGIO [Neretto aggiunto]
2. FAVIS significa "Associazione familiari vittime delle SETTE". L'argomento più dibattuto sul suo sito sono "plagio mentale", "menticidio", droghe usate delle "sette". Le tesi di laurea pubblicate riguardano unicamente il "plagio mentale" e la "manipolazione mentale" a cui "sette" e "nuovi movimenti religiosi" sottoporrebbero i loro "adepti".

3. Maurizio Alessandrini, fondatore e presidente del FAVIS, nel settembre 2011 rilasciò una lunga intervista a Radio Ies, Roma. In quell'occasione disse, tra l'altro, che:
  • quello delle "sette" sarebbe un «cancro sociale» (cioè qualcosa di patologico che la società civile deve distruggere per poter sopravvivere). 
  • Che quel "cancro sociale" riguarderebbe «un milione e mezzo di italiani». Alessandrini non citò la fonte dei suoi numeri, ma da quanto disse non è assurdo ritenere che si riferisse alle ricerche del CESNUR sugli appartenenti italiani a minoranze religiose. Tra di essi, 409.000 protestanti, 107.000 buddisti, quasi 200.000 tra cristiani ortodossi o altri non riformati, ebrei e tradizioni orientali varie.
  • Le "sette", cioè il "cancro sociale", sarebbero «gruppi religiosi, pseudoreligiosi, filosofici, con scopi antropologici, antropofisi (??) soprattutto.» Tutte praticherebbero il "plagio mentale", tanto che Alessandrini (assieme alla presidente CeSAP Lorita Tinelli) è stato audito in qualità di esperto alla Commissione Giustizia del Senato che sta valutando la reintroduzione del reato di plagio, ovverossia della "manipolazione mentale" «con particolare riferimento al fenomeno delle cosiddette "sette"». Disegno di legge indubbiamente voluto dalle "associazioni antisette" quali appunto quelle che aderiscono al "forum delle associazioni" la cui voce è portata dal geometra in pensione Alessandrini.
  • Interessante il riferimento che Alessandrini fece nell’intervista a una conferenza che sarebbe andato a tenere di lì a poco presso il gruppo "San Michele Arcangelo". Il presidente FAVIS rispose al suo intervistatore sostenendo che c'era senz'altro una "simbologia voluta", poiché «San Michele Arcangelo rappresenta per il cristianesimo, lui che è riuscito a sconfiggere il male, chi rappresenta il male secondo la religione cattolica...»
  • Apprendo dalla serie di trasmissioni Vade Retro di TV 2000 (emittente dei vescovi italiani) che secondo la religione cattolica il "male" sarebbe opera dal "diavolo", parola che nel suo etimo greco significa "colui che divide". Va da sé che la "setta" (colei che divide) sarebbe sempre opera del demonio, anche quando non dichiaratamente satanica (qui le puntate 2012 di Vade Retro, molto illuminanti).
4. Anche il sito del CeSAP tratta estensivamente (e quasi esclusivamente) di "sette" e "nuovi movimenti religiosi": basta cliccare alla voce Documenti e Studi per rendersi conto di quali siano gli oggetti del suo interesse: Fra' Elia, Hare Krishna, Scientology, Satanismo, Mormoni, Testimoni di Geova, Raeliani, Chiesa dell'Unificazione (Moon), Bambini di Dio, Neocatecumenali, Anima Universale. Anche la sua pagina dei link è indicativa.

5. CeSAP, FAVIS, ARIS (componenti del "forum antisette") sono TUTTE associazioni membre permanenti della FECRIS, la "Fédération Européenne des Centres de Recherche et d'Information sur le Sectarisme". Basta una scorsa alle relazioni presentate alle sue conferenze internazionali per rendersi conto di che cosa le associazioni federate intendano per "settarismo". Le denominazioni delle diverse associazioni membre nazionali sono parimenti illuminanti: tutte hanno a che fare con sette, culti, nuovi movimenti religiosi, studi religiosi, ecc.

È da poco uscito, edito dalla Technische Universität Dresden sotto l’egida di Human Rights Without Frontiers, un interessante studio intitolato “Freedom of Religion or Belief - Anti-Sect Movements and State Neutrality A Case Study: FECRIS”. In esso vengono trattati episodi di intolleranza, discorsi di odio e affermazioni diffamatorie di rappresentanti della FECRIS, alcuni sanzionati da tribunali di diversi paesi. Si sottolinea poi come nei paesi presi in esame esista una fortissima commistione (anche finanziamenti diretti) tra chiese maggioritarie e associazioni “antisette”, e come queste fungano in pratica da “guardiani della concorrenza” alle fedi mainstream che stanno perdendo fedeli a favore dei Nuovi Movimenti Religiosi (ovvero di quei gruppi denominati “sette”). Qui alcuni estratti del libro tradotti in italiano.

Ora: secondo me è abbastanza discutibile sostenere in due punti diversi, che:
4. tali associazioni [del Forum] non limitano e/o condannano gruppi di minoranze religiose o autoproclamantesi di culto; 
5. tali associazioni non limitano e/o condannano la libertà di credo o di culto altrui.
L'analisi
  • dei siti web delle associazioni costituenti il "Forum" (da notare che due su cinque non hanno siti web e non si sottopongono al pubblico scrutinio...);
  • dell'intervista rilasciata dal suo portavoce Alessandrini; 
  • delle relazioni presentate ai convegni FECRIS nel corso degli anni e delle sue associazioni membre;
  • dei contenuti del libro segnalato;
mi pare ci dica a sufficienza sulla questione: «condanna di minoranze religiose o autoproclamantesi di culto».

Punto 7 della replica del “forum antisette”:
7. ancora inveritiera risulta l’affermazione secondo cui il signor Maurizio Alessandrini sarebbe referente della SAS, -cosa mai dichiarata dal medesimo-, bensì “referente del FORUM presso la SAS”, o in altri termini, portavoce delle associazioni nei contatti con la SAS.
A questa pagina del sito FAVIS trovo un link che rimanda all'iscrizione al registro Provinciale delle associazioni di Volontariato per la promozione e la tutela dei diritti. Al fondo della scheda leggo:
Il proprio Presidente, Maurizio Alessandrini, è referente riguardo al fenomeno settario presso il Ministero dell’Interno - SCO Direzione Anti Crimine - SAS Squadra Anti Sètte - Roma.
Nessun riferimento a "FORUM" o quant'altro. Il 13 dicembre 2012 il sito Libero Credo ha pubblicato questo interessante articolo con documenti che sembrano confermare che a essere «inveritiero» sia il Punto 7 della replica del “forum ansisette”.

Nella sua intervista a Radio Ies, Alessandini disse che la manipolazione mentale «è lo strumento per entrare nell'individuo, per portare l'individuo a credere all'incredibile e accettare l'inaccettabile...»

Signor Alessandrini, portavoce del Forum ecc. Io, e come me molti altri, non sono disposta a «credere all'incredibile e accettare l'inaccettabile». E per cortesia, adesso non manchi di segnalare alla SAS, di cui ora si dice NON referente, o per meglio dire portavoce unicamente di:
associazioni [che] perseguono tra i propri scopi unicamente l’assistenza delle vittime di fenomeni abusanti, (fisici e psicologici), avvenuti nell’alveo di gruppi auto-proclamantesi di culto, anche tramite la segnalazione alle Forze dell’Ordine e l’Autorità Giudiziaria
anche quest'altro «gravissimo fatto» di cui mi sarei macchiata, senz'altro un «fenomeno abusante (fisico o psicologico) avvenuto nell’alveo di gruppi auto-proclamantesi di culto», come già fece circa un anno fa.

3 commenti:

  1. Stavo pensando che forse faremmo risparmiare ad Alessandrini e al suo FORUM molto tempo se inviassimo noi stesse i nostri post alle autorità.

    In questo modo ne trarrebbero beneficio anche le vittime delle sette perchè il FORUM avrebbe più tempo da dedicare a loro ...

    Non so, era solo un'idea ...

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  2. Beh, in fondo abbiamo visto qual è l'andazzo. Ormai siamo nella condizione che non si può scrivere nulla senza che partano segnalazioni alla polizia, ai magistrati, agli ordini professionali. Mi sento costantemente controllata, un vero abuso psicologico. Hai qualche professionista da consigliarmi?

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  3. Quanto costa e a che serve la Squadra Anti-Sette?
    Forse a niente, ma sarebbe necessario anche trattare l'argomento "sette" oggi evolute in associazioni APS o comunità spirituali in altri termini forse meno settari ma non certo meno deleterie nel tessuto sociale. Non si tratta di gruppi che coltivano la terra per un ritorno alla natura, si tratta più spesso di idolatria sostenuta da un sincretismo ignorante e supertizioso, io lo chiamo sincretinismo perché rende bene l'idea. Tutta questa filosofia è sostenuta da una forte economia che si sviluppa in breve tempo grazie allo sfruttamento (volontariato) degli adepti o aderenti. Non possiamo neanche ignorare la realtà delle Logge Massoniche che produco i loro effetti sulla società anche se nessuno li considera più di tanto. Consideriamo anche che molte "sette" sono una emanazione diretta delle Logge Massoniche il cui asservimento serve come sperimentazione "sociale". Quale migliore occasione gestire un parco persone opportunamente indottrinate per soddisfare le eresie di qualcuno?
    Concludo: "Ha me la squadra antisette è servita"
    Distinti saluti
    Franco Da Prato

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